Mamma,
contrazione dopo contrazione il tempo dell’incontro tra te ed il tuo bambino è sempre più breve. Come puoi capire quanto manca al parto?
E soprattutto, cosa fare in caso di contrazioni?
Come sono le contrazioni del travaglio?
Le contrazioni del parto, nella maggior parte dei casi, arrivano spontaneamente quando il bambino è pronto per nascere. Ogni contrazione, infatti, favorisce l’apertura dell’utero e spinge il bambino sempre più vicino all’uscita fino alla fase espulsiva del parto!
Ma come devono essere, più nello specifico, le contrazioni giuste per andare in ospedale?
Se prima del travaglio le contrazioni sono irregolari e sporadiche, subito prima e durante il parto le contrazioni tendono a regolarizzarsi.
La loro frequenza può aiutarti a capire quando è il momento migliore per andare in ospedale.
La prima cosa che dico alle mamme in attesa delle contrazioni del travaglio da tenere ben a mente è che la pazienza è la tua migliore alleata. Evita di controllare le contrazioni al primo crampo più doloroso perché per regolarizzarsi potrebbero metterci un po’.
Essere frettolosa nel controllare le contrazioni, inoltre, potrebbe creare aspettative inutili e stressanti che inibiscono il processo del parto.
Come monitorare le contrazioni
Una semplice regola che insegno alle mamme come te per monitorare le contrazioni è quella di prendere un pezzo di carta e un orologio a lancette.
Da quando ti accorgi che la frequenza e le sensazioni delle contrazioni sono diverse dal solito, ogni 30 minuti, segnati quante contrazioni hai ogni 10 minuti.
Evita di utilizzare le applicazioni del telefono perchè potresti essere distratta da notifiche, chiamate e messaggi e la luce del display potrebbe attivare la corteccia cerebrale: quella parte del cervello più razionale che, se attivata, inibisce il processo del parto.
Se puoi, chiedi a chi è con te di fare questo lavoro.
Spesso, chi assiste una mamma con le contrazioni, si sente impotente di fronte al suo dolore e può essere maldestro cercando di aiutarla.
Iniziare facendo qualcosa di davvero utile può essere un’ottima idea per rompere il ghiaccio prima che inizi il travaglio.
Ricordati questi numeri: 5, 1, 2.
Sei a buon punto quando hai una contrazione ogni 5 minuti, della durata di 1 minuto per 2 ore consecutive.
Contrazioni a casa: come gestirle?
Se, quando inizi a percepire le prime contrazioni più intense, sei sola, ti consiglio di metterti in contatto con il tuo partner o la persona a te più vicina.
Non farti prendere dal panico: la nascita è un processo che richiede tempo. Sono molto rari i parti precipitosi: cioè quelle nascite che avvengono in pochissimo tempo. Se sei con gli altri figli o con altre persone, meglio se ti occupi di sistemare i tuoi bambini e cercare un po’ di intimità affinché le contrazioni possano prendere il sopravvento.
Per favorire l’inizio del travaglio, mamma, ti consiglio di rendere l’ambiente intorno a te più accogliente possibile. Abbassa le luci, isolati dai rumori e, se vuoi, metti una musica rilassante.
Quando le contrazioni sono ancora distanti cerca di rilassarti nella pausa tra l’una e l’altra.
Quando saranno più vicine muoviti per la stanza o appoggiati ad una parete o ad un mobile e muovi il bacino mantenendo le gambe morbide.
Puoi accendere un diffusore e profumare l’ambiente con olio essenziale di lavanda che è rilassante e molto adatto in questa fase.
Ricordati di bere e, soprattutto se le contrazioni irregolari perdurano per diverse ore, utilizza l’acqua calda per favorire il rilassamento del corpo.

Un’ottima posizione per riposare e farti fare un massaggio è la posizione a quattro zampe o a carponi, appoggiata su una fitball o su una sedia con un cuscino.
Altrimenti puoi distenderti sul fianco sinistro, utilizzando un cuscino tra le gambe.
Nel mio corso preparto “Pronta al parto” ti propongo un video dove il tuo partner potrà apprendere una sequenza di massaggio ai piedi ed una alla schiena, utilissima per il travaglio.
Quando preoccuparsi per le contrazioni?
Se hai scelto di partorire in ospedale e questo si trova al massimo a 30 minuti da casa tua, allora il momento migliore per partire è quando avrai una contrazione ogni 5 minuti, della durata di 1 minuto per 2 ore consecutive.
Se partorirai in casa, chiama pure le ostetriche che ti assisteranno.
Se il centro che hai scelto per il parto è più distante di 30 minuti o hai già partorito naturalmente allora puoi anticipare un po’ la partenza e avviarti dopo 1 ora di contrazioni regolari.
Inoltre, indipendentemente dalle contrazioni, devi recarti in ospedale o chiamare le tue ostetriche di fiducia anche quando sei sicura o pensi di aver rotto il sacco amniotico e se perdi sangue.
In entrambe queste condizioni è necessario essere monitorate da professionisti esperti che possono assicurarsi che tutto stia andando bene.
Grazie mamma per aver letto tutto l’articolo! Spero tu l’abbia trovato interessante, ti lascio qualche link per approfondire altri temi correlati:
- A che cosa somigliano le contrazioni?
- Parto naturale: cosa ti serve sapere
- Respirare durante il parto è fondamentale: scopri perché
Mamma, ricordati che nella sezione “Guide gratuite” puoi trovare tante guide che ti aiuteranno nel vostro percorso di crescita, tuo e del tuo bambino.
Ma ricordati anche che io sono con te in questo viaggio, infatti ho creato un corso preparto online a cui puoi accedere ovunque tu voglia, che sia a casa, a lavoro o in sala parto. Si compone di diverse lezioni utili per imparare tutto ciò che ti serve sapere per avere un’esperienza parto positiva: è una guida pratica con consigli utili, esercizi guidati e casi reali.
Immagine di copertina: Dallas Birth Photographer @birth_is_beautiful