Riprendere con i rapporti sessuali e altre cose che ti succedono dopo il parto

Indice

Ciao Mamma,

ho preparato questo articolo per parlarti di tre argomenti “scomodi” e che riguardano te quando avrai il bambino tra le braccia. Ricevo tantissime domande su questi argomenti da parte di molte donne che hanno un enorme bisogno di avere più informazioni ed essere rassicurate per affrontare meglio ciò che accadrà.

In questo articolo ti parlerò di:

  • come affrontare e ricominciare a fare serenamente la cacca e la pipì dopo il parto, sia che tu abbia avuto un parto spontaneo o un taglio cesareo
  • la ripresa dei rapporti sessuali
  • il ritorno delle mestruazioni

Fare la pipì dopo il parto: quello che devi sapere

Dopo un parto, che sia naturale o dopo un taglio cesareo, i professionisti che ti assisteranno controlleranno attentamente che per te sia possibile fare cacca e pipì in autonomia e senza problemi.

È molto importante accertarsi che tu riprenda autonomamente ad andare in bagno, soprattutto se durante la nascita del bambino hai fatto l’epidurale o se il tuo bambino è nato con un taglio cesareo. In questo caso, prima dell’operazione, ti verrà messo un catetere vescicale.

Il catetere viene rimosso qualche ora dopo dell’operazione, quando sarai di nuovo in grado di controllare la parte inferiore del corpo che è stata anestetizzata durante il taglio cesareo. A questo punto è importante assicurarsi che tu riesca in autonomia a svuotare bene la vescica: cioè a fare pipì da sola.  

In ogni caso, indipendentemente da come è nato il tuo bambino, la prima volta che farai pipì dopo il parto potresti sentire fastidio, dolore o bruciore. Questo perché, se hai avuto un parto vaginale, il tuo bambino ha attraversato il bacino e il pavimento pelvico: così la vescica e l’uretra sono state schiacciate contro le ossa anteriori del tuo bacino, ovvero le sinfisi pubiche.  

Allo stesso modo, se hai portato un catetere, l’uretra potrebbe essere sensibile dopo che ti verrà tolto.

Inoltre, se ti sei lacerata o fatta delle piccole abrasioni ai genitali durante il passaggio del bambino, è possibile che tu senta bruciare un po’ le ferite mentre fai la pipì.

Per questo, il mio primo consiglio, è quello di fare la prima pipì seduta sul water o sul bidet puntando un getto d’acqua calda sulla vulva, mirando il buchino da dove esce la pipì. Ti aiuterà davvero molto a rilassarti. Altrimenti puoi utilizzare una bottiglietta d’acqua da mezzo litro.

Inoltre, nei primi giorni o settimane dopo il parto è possibile sperimentare delle perdite involontarie di urina.

Queste perdite, dopo il parto, non dovrebbero essere presenti troppo a lungo altrimenti potrebbe voler dire che la funzionalità del perineo sia compromessa. In tal caso è necessaria una riabilitazione mirata da fare con un’ostetrica esperta in pavimento pelvico.

Ad ogni modo, consiglio a tutte le mamme di preparare il perineo al parto e di chiedere una valutazione della funzionalità della muscolatura dopo un paio di mesi dalla nascita del bambino.

Nel mio corso di accompagnamento alla nascita “Pronta al parto” propongo degli esercizi per imparare a conoscere e sentire il pavimento perineo e spiego come fare il massaggio al perineo per rendere i tessuti morbidi ed elastici.

La cacca dopo il parto

Anche fare la cacca dopo il parto potrebbe essere scoraggiante per le mamme, a volte ancora di più che fare la pipì. Alcune mamme dicono che hanno la sensazione di spingere fuori tutti gli organi. Questa cosa, mamma, puoi stare tranquilla che non accadrà ma potrebbe comunque essere impegnativo.

Se hai delle lacerazioni oppure delle emorroidi importanti, potrebbe essere ancora più difficile. Non puoi sapere prima come andrà, però segui i miei consigli così da renderti la vita più facile.

  • Prenditi cura della tua alimentazione, mangia molte fibre che trovi nella frutta, nella verdura e nelle farine integrali.
  • Bevi molta acqua.
  • Utilizza uno sgabellino sotto i piedi quando ti siedi sul wc, affinché le tue ginocchia siano più in alto delle anche. Questa è un’abitudine molto salutare per il perineo che dovrebbe essere adottata da tutte le persone durante tutta la vita.
  • Vai in bagno non solo e quando hai davvero uno stimolo chiaro.

Già con questi semplici consigli migliorerai la qualità delle feci, che saranno più morbide, e aiuterai il tuo corpo ad aprirsi e rilassarsi.

L’utilizzo dell’epidurale o dei farmaci antidolorifici che utilizzerai se hai avuto un taglio cesareo, potrebbero causarti un po’ di stitichezza. Se sei in difficoltà, puoi chiedere a chi ti assiste un lassativo naturale.

Ottimi sono i semi di lino messi a mollo per una notte intera: ti basterà berli la mattina a stomaco vuoto. Altrimenti puoi utilizzare anche il magnesio. In ogni caso, parlane prima con i tuoi professionisti di riferimento.

Mi raccomando: dopo aver fatto la cacca, lavati i genitali facendo attenzione a pulire sempre prima la vulva e poi l’ano. Sii molto delicata: tampona lentamente tutta la zona per asciugarla.

La ripresa rapporti sessuali

Il sesso è importante nella relazione e per questo l’idea di ricominciare dopo il parto suscita preoccupazione in tante mamme.

Questa preoccupazione cresce soprattutto se, mamma, hai vissuto il tuo parto come traumatico o ci sono state delle complicazioni.

Inoltre, quando la gravidanza si conclude, il corpo vive uno scombussolamento ormonale importante, l’attenzione della mamma è totalizzata dal bambino e può cambiare il desiderio erotico nei confronti del partner.

Con l’allattamento al seno, inoltre, il corpo produce una quantità di ormoni utili alla produzione del latte che però, per proteggere la mamma da una nuova gravidanza precoce, diminuiscono la libido e la lubrificazione vaginale.

Provare a fare sesso per la prima volta dopo il parto richiede molta attenzione e tempo

Mamma, metti in pratica i miei consigli.

  • Ricomincia quanto più te la senti: riprendere con l’attività sessuale dà ad ogni donna delle emozioni diverse. Se non ci sono stati problemi particolari durante il parto, puoi ricominciare quando vuoi. Se hai avuto lacerazioni importanti, è meglio che ti confronti con gli operatori che ti hanno assistita.
  • Usa cautela: dedicate ai preliminari tanto tempo. Baci, coccole e carezze possono essere eccitanti e ti aiutano a rilassarti e prepararti a ricevere la penetrazione.
  • Create uno spazio di comunicazione: parla con il tuo partner e spiegagli cosa vorresti e cosa non vorresti. Come vuoi essere toccata, la lentezza e profondità della penetrazione e così via. Digli se hai bisogno di fermarti e se qualcosa ti mette a disagio fisicamente, emotivamente o mentalmente.
  • Utilizzate tanto lubrificante: vi consiglio un prodotto naturale e a base d’acqua così da non danneggiare eventuali precauzioni come il preservativo.
  • Sperimentate tante posizioni: soprattutto se hai avuto delle lacerazioni è possibile che fare sesso sia scomodo per te all’inizio, cercate quella migliore per voi in quel momento. Se, mamma, continui a sentire dolore anche dopo diverse settimane dal parto ti consiglio di rivolgerti ad un’ostetrica esperta in riabilitazione del pavimento pelvico per intraprendere un percorso insieme.
  • Utilizza dei metodi contraccettivi: è possibile rimanere incinta dopo aver partorito.

La ricomparsa delle mestruazioni dopo il parto

L’ultimo argomento del quale voglio parlarti oggi è la ricomparsa delle mestruazioni. Dopo il parto, che sia naturale o un taglio cesareo, potrai perdere sangue perché il tuo utero deve ripulirsi e tornare alla sua posizione iniziale.

Se allatti al seno è meno probabile che ti ritornino le mestruazioni nei mesi dopo il parto. Se invece allatti il tuo bambino con il latte artificiale, è possibile che le mestruazioni facciano capolino molto prima: anche dopo qualche settimana dal parto. Mediamente la prima mestruazione compare dopo circa 40 giorni dal parto per chi non allatta, anche molti mesi dopo la fine dell’allattamento per chi allatta al seno.

La prima mestruazione dopo il parto si chiama capoparto e potrebbe essere più abbondante di quelle che avevi prima della gravidanza. Inoltre, potrebbe essere dolorosa. Questo perché il tessuto uterino che si sfalda durante la mestruazione è stato a riposo per molti mesi.

L’utero quindi dovrà contrarsi forte per espellerlo e potrai sperimentare un abbondante perdita di sangue mista a coaguli.

I crampi uterini molto forti e dolorosi potrebbero anche indicare che il tuo corpo ha ancora bisogno di tempo per ritornare all’equilibrio ormonale di base, quello che aveva prima della gravidanza.

Sii paziente, ma se continui ad avere disagio durante i cicli mestruali ti consiglio di prenderti cura della tua alimentazione e valutare di consultarti con uno specialista per indagare eventuali squilibri.

Di solito, dopo qualche ciclo, le mestruazioni si regolarizzano e tornano ad essere come quelle di un tempo.

Mamma, ricordati di essere sempre paziente e gentile con te stessa mentre attraversi il delicato periodo dopo il parto.


Grazie mamma per aver letto tutto l’articolo! Spero tu l’abbia trovato interessante, ti lascio qualche link per approfondire altri temi correlati:

Mamma, ricordati che nella sezione “Guide gratuite” puoi trovare tante guide che ti aiuteranno nel vostro percorso di crescita, tuo e del tuo bambino. 

Ma ricordati anche che io sono con te in questo viaggio, infatti ho creato un corso preparto online a cui puoi accedere ovunque tu voglia, che sia a casa, a lavoro o in sala parto. 

Si compone di diverse lezioni utili per imparare tutto ciò che ti serve sapere per avere un’esperienza parto positiva: è una guida pratica con consigli utili, esercizi guidati e casi reali. 

Foto by @jennifermasonphotography

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