Il parto di Valentina

Un messaggio speciale

Buongiorno Caterina,

mi ero ripromessa di scriverti, per raccontarti la mia esperienza unica di parto ♥️ ascoltando il tuo corso preparto già dalle prime settimane di gravidanza, l’idea del parto aveva suscitato in me grande curiosità: non sapevo che avrebbe prevalso una parte di me irrazionale!

Quando l’ho ascoltato da te, non mi capacitavo del fatto che la mia razionalità da lì a poco sarebbe stata spazzata via in poche ore da una parte di istinto puro che contraddistingue quel momento.. e questo mi affascinava, lo credevo quasi impossibile..ma partiamo dall’inizio..

Come tutto è iniziato

La sera del 19 gennaio, il mio ginecologo durante una visita intermedia ha deciso di scollarmi le membrane.. avevo poco liquido, al limite e quando me l’ha comunicato, sono rientrata a casa non ancora ben consapevole che avrei iniziato il travaglio quella sera..

Memore delle tue parole, ho cercato di ricreare velocemente quell’ambiente che avevo sempre immaginato per il mio Travaglio.. ho portato la fitball in soggiorno, ho abbassato le luci, mi sono preparata un te caldo.. il mio compagno si allenava in casa e io assecondavo le contrazioni preparatorie sul mio divano rosso, attendendo un’eventuale inizio di Travaglio..

Mi sono appisolata aspettando il fatidico momento.. e alle 21:30 di sera sono stata svegliata dal mio compagno per la cena.. che ancora le contrazioni dolorose non erano iniziate.. ma si era presentato a momenti un po’ di fastidio, un fastidio tipo quello del ciclo, che sembrava essere un buon presagio..

Dopo la cena ho ripreso il mio pisolino.. il mio compagno era provato dalla giornata e mi chiedeva di andare a riposare con lui in camera da letto dato che le contrazioni erano irregolari ma io mi sentivo di rimanere nell’ambiente accogliente e sereno che avevo organizzato in soggiorno.. qualcosa stava cambiando dentro di me..

Nonostante le mie amiche cercassero di spiegarmi che poteva anche non partire il travaglio quella notte, io mi sentivo che qualcosa sarebbe successa.. e così sono rimasta sul mio divano rosso, accucciata aspettando che aumentassero i dolori e diventassero ritmiche le prime contrazioni.. e io attendevo..

All’una del mattino quelle famose contrazioni dolorose che mi accompagnavano ormai da un’ora (le calcolavo attraverso l’orologio che era appeso nella parete di fronte a me) erano ritmiche.. dovevo partire? Ero pronta?

Non so.. avevo bisogno del consiglio della mia mamma, infermiera di ostetricia da 40 anni ormai in pensione.. che mi tranquillizza, mi dice di aspettare ancora che nonostante tutto le sembra ancora presto.. mi rimetto serena al mio posticino.. e qui vengo inondata di pensieri, come quegli studenti che la sera prima cercano di riparare al danno!

Rientro nel tuo sito perché non ho finito il corso e mi rendo conto di non aver ascoltato la lezione sulla respirazione, fondamentale per affrontare il travaglio.. inizio a provare tutte le respirazioni, ne individuo una.. la sento efficace.. utilizzerò quella pensavo ♥️ mi sentivo già più serena.. riprendo a contare il tempo e ad assecondare il dolore, passano altre due ore, contrazioni ritmiche, ogni 5 minuti..

La partenza per l’ospedale

Decido finalmente alle 3 di notte di svegliare il mio compagno.. amore, ci siamo.. prepariamoci ♥️ci prepariamo, colazione tra una contrazione e l’altra in silenzio..una doccia veloce, manca la luce, fuori continua a piovere forte.. dobbiamo portare il nostro cagnolino dai nonni.. finalmente siamo in macchina!

Arrivo da mia mamma, mi vede provata dal dolore, le contrazioni si stanno facendo sempre più intense.. mi incoraggia a partire, le do un abbraccio forte consapevole del momento unico che stavo vivendo ed esco, ci rimettiamo in viaggio.. piove tantissimo, le contrazioni proseguono..diventano più avvolgenti..

Arrivo in ospedale.. con molta calma, sono le 6:15 un’ora di viaggio che sembrava non finire mai.. mi giro dal mio compagno e spavalda gli dico, io fin quando non smette di piovere non scenderò dalla macchina 😂 e dopo un attimo.. rottura delle membrane 😄 parte una contrazione fortissima come non mai♥️ mi fiondo fuori sotto la pioggia, la guardia non trova le chiavi delle carrozzine, che sono legate l’una all’altra come i carrelli della spesa, il mio compagno deve spostare la macchina, lascio perdere tutti e salgo in ascensore da sola e mi dirigo verso il reparto, suono, non risponde nessuno, leggo sulla porta il numero delle ostetriche in caso di necessità, tra una contrazione e l’altra chiamo, avviso che sono lì fuori da sola.

Arriva una dolce ragazza.. una giovane ostetrica, lei è calma pacata, mi rassicura ma nella mia testa solo un pensiero, allertate l’anestesista che ho bisogno dell’epiduraleeee 😂

Mi visita, sono dilatata 3-4 cm.. mi avvisa che prima di tutto faremo un tampone per il covid e aspetteremo i risultati 😳 nella mia testa “Error, error” le propongo di dividerci i compiti dato che sono un’infermiera di emergenza, io mi faccio il tampone da sola, mentre lei allerta l’anestesista 😂 sorride ma io la supplico, nel vero senso.. il dolore è veramente così sfidante come racconti nel corso, ma rimango concentrata.

Mi rivisitano “sei dilatata 6 Valentina..” e penso.. addio epidurale sono troppo veloce.. arriva un’altra contrazione, devo fare pipì ma non c’è verso.. ma non riesco più a camminare.. mi portano via dal bagno con la carrozzina, e mi portano dalla ginecologa per la visita.. in sottofondo le mie suppliche per un’epidurale (🤣) signora ma lei è dilatata 8 ed è quasi pronta.

Un’altra contrazione.. ormai è pronta signora, è a 10 ed è pronta per spingere, andiamo in sala parto 🫣

La tua nascita dolce

Arriviamo in sala, salto giù dalla sedia e mi arrampico sul letto ginecologico, chiedo al l’ostetrica se posso rimanere carponi, mi dice che potrò partorire come meglio mi sento, iniziamo.. ho le mani sul viso e il viso poggiato sul materasso, cerco di ridurre tutti i sensi per concentrarmi solo sulla voce guida della nuova ostetrica che mi sta seguendo e sulle mie sensazioni interiori..mi faccio guidare, contrazione e spinta.. non mi è subito chiaro come fare.. mi fido.. continuo a farmi guidare.. mi dice che sente la bimba.. mi sento ancora più energica.. perché sento che sta per arrivare la spinta giusta per farla uscire..

Prendo tutte le energie che ho e via.. ultima spinta ed esce la testa e nel silenzio, sento un pesciolino che boccheggia, è la mia bambina che piange senza che sia nemmeno uscita del tutto 🤣 ancora una spinta ed è fuori ♥️

Alle 7:58 nasce mia figlia ♥️ con grande stupore del ginecologo che mi seguiva in gravidanza che arriva poco prima che spuntasse la testa e di mia mamma che si era riappisolata a casa nel frattempo, credendo che davanti a me ci fossero ancora lunghe ore di travaglio essendo io una primipara 😂♥️

Insomma.. tutto questo lungo lunghissimo racconto per raccontarti che il tuo corso è stato fondamentale, mi sono sentita libera di partorire come pensavo fosse meglio per me, ho respirato in maniera efficace consapevole che quello era il respiro adatto a me, avendolo già provato durante il travaglio a casa.. visualizzavo il percorso della mia bimba dentro di me.. fin quando non l’ho accompagnata fuori dal mio corpo.. insomma un’esperienza magica♥️ dopo di che l’ossitocina ha fatto reset del dolore nel mio cervello.. quindi rimane solo il ricordo lontano e la cosa più bella che esista.. cioè mia figlia ♥️ grazie per avermi accompagnato in questa esperienza tramite il tuo corso ♥️

Grazie mamma per aver letto tutto l’articolo! Spero tu l’abbia trovato interessante, ti lascio qualche link per approfondire altri temi correlati:

• Cos’è la valigia per il parto e come preparare al meglio l’occorrente?
• La lista per il parto
• La fase espulsiva del parto: tutto quello che devi sapere

Mamma, ricordati che nella sezione “Guide gratuite” puoi trovare tante guide che ti aiuteranno nel vostro percorso di crescita, tuo e del tuo bambino. 

Ma ricordati anche che io sono con te in questo viaggio, infatti ho creato un corso preparto online a cui puoi accedere ovunque tu voglia, che sia a casa, a lavoro o in sala parto. 

Si compone di diverse lezioni utili per imparare tutto ciò che ti serve sapere per avere un’esperienza parto positiva: è una guida pratica con consigli utili, esercizi guidati e casi reali.