Genitali dopo il parto: come prendersene cura
Genitali dopo il parto: come prendersene cura
Caterina Giglio
Caterina Giglio
Ciao Mamma, bentornata!
Oggi, ti parlo di un argomento che suscita molta curiosità tra le donne: molte mamme, infatti, mi chiedono come prendersi cura dei propri genitali dopo il parto.
Questa parte del corpo, infatti, dopo aver affrontato il peso della gravidanza, il travaglio e le spinte del parto ha davvero bisogno di cure per rimettersi in salute al meglio ed il prima possibile.
Ti parlerò proprio di questo e tutto ciò che imparerai funziona ed è già stato testato dalle tante mamme che ho assistito!
In questo articolo, ti parlerò di come prendersi cura di sé dopo il parto vaginale, ma se non fosse il tuo caso puoi leggere in un altro articolo come prendersi cura di sé dopo un parto con taglio cesareo.
Impacchi per i genitali post parto: a cosa servono e come farli
La prima cosa che ti consiglio di fare, mamma, sono degli impacchi quotidiani su tutta la zona vulvare e perianale.
Puoi preparare gli impacchi utilizzando degli assorbenti post parto o dell’ovatta da mettere sopra l’assorbente e direttamente a contatto con i genitali.
Puoi mettere dell’olio di oliva sull’ovatta e lasciarla in congelatore. L’olio di oliva permette all’ovatta di diventare molto fredda senza indurirsi, così come farebbe se fosse imbevuta d’acqua e quindi potrai trarre sollievo dai benefici del freddo.
Direttamente sull’assorbente o sull’ovatta appena tirata fuori dal frigo, metti almeno 30/40 gocce di distillato di amamelide, con olio essenziale di lavanda e gel di aloe vera.
L’amamelide ti aiuterà per il gonfiore, il dolore ed eventuali emorroidi. La lavanda è calmante e antinfiammatoria come anche l’aloe vera.
Puoi ripetere gli impacchi anche più volte al giorno: ti aiuteranno molto a sentire meno dolore e a guarire più in fretta soprattutto se hai avuto una lacerazione e dei punti.
Bagni per rinfrescare, alleviare il bruciore e aiutare la guarigione dei genitali
Un altro consiglio che voglio darti, mamma è quello di tenere a bagno i tuoi genitali una volta al giorno e per circa 10-15 minuti, in aggiunta agli impacchi
Questa pratica ti aiuterà a tenere pulita la zona, ad alleviare il bruciore e a guarire più in fretta. Inoltre, i bagni alleviano il dolore e aiutano a sgonfiare eventuali emorroidi, che possono essere comparse durante il parto.
Per fare un bagno ai genitali, riempi il bidet o una bacinella di piccole dimensioni con dell’acqua tiepida e aggiungi del sale epsom o il bicarbonato di sodio o sale marino non iodato.
Il sale di Epson è ottimo per lenire i gonfiori e gli edemi. Il bicarbonato di sodio rende la pelle più morbida ed elastica.
Il sale marino non iodato aiuta nella guarigione delle ferite.
Ad uno di questi tre ingredienti puoi aggiungere anche delle gocce di olio essenziale di lavanda.
Durante il bagno, la cute potrà assorbire i minerali contenuti nelle sostanze che hai messo nell’acqua e beneficiare delle loro proprietà.
Assorbenti per il post parto
Devi sapere, mamma, che dopo il parto sperimenterai un sanguinamento molto simile alle mestruazioni, però più abbondante.
Il sangue proviene dall’utero che si sta ripulendo e rimpicciolendo per tornare alle sue dimensioni originali: quelle prima della gravidanza.
Dato che queste perdite sono più abbondanti di una normale mestruazione, è meglio utilizzare degli assorbenti appositi per il post parto. Quelli che si utilizzano normalmente per il ciclo mestruale sono troppo piccoli.
Dopo alcuni giorni che indossi l’assorbente usa e getta post parto e quando le perdite saranno diminuite, ti consiglio di alternarlo, finchè ne avrai bisogno, con un assorbente di cotone o delle pezze fatte in casa in cotone.
Ti suggerisco quindi di acquistare degli assorbenti per il post parto in cotone, il più naturali possibili. L’assorbente classico, infatti, ha uno strato di plastica che fa respirare meno la zona e crea un ambiente umido ideale per la proliferazione di germi e batteri. Invece è sconsigliato, in questo primo periodo, utilizzare tamponi interni o la coppetta mestruale.
Grazie mamma per aver letto tutto l’articolo! Spero tu l’abbia trovato interessante, ti lascio qualche link per approfondire altri temi correlati:
- VBAC: parto naturale dopo cesareo
- Dieta post parto: cosa mangiare per stare bene
- Ritorno a casa dopo il parto: cosa sapere
Mamma, ricordati che nella sezione “Guide gratuite” puoi trovare tante guide che ti aiuteranno nel vostro percorso di crescita, tuo e del tuo bambino.
Ma ricordati anche che io sono con te in questo viaggio, infatti ho creato un corso preparto online a cui puoi accedere ovunque tu voglia, che sia a casa, a lavoro o in sala parto.
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