Dolore del parto: i quattro motivi per cui partorire è doloroso

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Ciao Mamma, sto per dirti qualcosa che ti sorprenderà molto! 

Mi crederesti se ti dicessi che il dolore del parto è qualcosa di buono sia per te che per il tuo bambino?

Magari, davanti alla paura di non riuscire a sopportare il dolore del parto, ti sei chiesta se mettere al mondo il tuo bambino naturalmente,

Ecco, vorrei rassicurarti: sei capace di affrontare le contrazioni.

Le sensazioni che arriveranno al momento del travaglio e del parto, per quanto impegnative, ti aiuteranno a incontrare il tuo bambino.

Sempre più spesso mi capita di ascoltare o leggere commenti di donne, che si chiedono perché affrontare il dolore delle contrazioni e del parto, se possono evitarlo.

Vorrei informarti sul perché la natura ha deciso che il parto debba essere caratterizzato anche da dei momenti dolorosi: le contrazioni.

In questo modo guarderai il dolore delle contrazioni con occhi diversi e con la consapevolezza che sarà in realtà una risorsa per te e per il tuo bambino.

Il tuo corpo sa partorire

Sei stata naturalmente pensata per farlo.

Vorrei tu sapessi anche questo: più sei spaventata dal dolore del parto, più sarà probabile che il dolore giocherà un ruolo negativo nel tuo travaglio, diventando sofferenza.

Nella maggior parte dei casi posso affermare con certezza però, che l’immaginario del dolore di una mamma spaventata non rispecchia davvero com’è il dolore in travaglio.

Ci sono due modi per approcciarsi al dolore del parto.

Il primo è averne paura e volerlo evitare. Purtroppo, oggi è ancora molto diffusa, e genera un impatto negativo sul processo della nascita.

Il secondo è scegliere di capire se e perché il dolore del parto fa paura. Diventare consapevoli di come questa paura impatta negativamente sull’evento nascita e come liberarsene.

Arriviamo ora al dunque: a che cosa serve davvero il dolore nel parto?

L’evento nascita è intenso, ma il dolore in se ha 4 caratteristiche che devi conoscere, che gli danno un significato molto diverso da quello che spesso ci viene descritto.

Il dolore del parto è naturale

È importante che tu percepisca una sensazione che attiri la tua attenzione, quando arriverà il momento di travagliare e partorire.

Sentire le contrazioni, come delle onde che “chiedono” con forza di fermarti, sarà davvero utile: è un segnale che qualcosa sta succedendo.

Se le contrazioni non fossero dolorose, non sarebbe urgente per te fermare qualsiasi cosa, chiamare un sostegno e cercare un posto che ti faccia sentire sicura.

Questo comportamento si attiva spontaneamente prima del momento del parto, quando, nel terzo trimestre di gravidanza, senti l’impellente necessità di preparare un nido sicuro.

Ed ecco che sposti i mobili in casa, pulisci, sistemi, compri quello che non hai per non essere impreparata al suo arrivo!

Il dolore è intenzionale e funzionale al corpo, affinché scateni la cascata ormonale che sostiene il travaglio, protegge il bambino e funge per te da antidolorifico naturale.

La natura ha pensato, nella maggior parte dei casi, di far iniziare il travaglio con delle piccole contrazioni che attirano l’attenzione.

Queste contrazioni mettono in circolo degli ormoni importantissimi, che “mettono a riposoil cervello per aiutarti nel parto: questo effetto cresce di intensità fino alla nascita del bambino.

Quando si attiva questo processo, la tua attenzione viene completamente risucchiata dalle sensazioni del corpo, e per te sarà spontaneo assumere determinate posizioni, piuttosto che fare determinati movimenti, utilizzare il respiro e diventare più istintiva.

Questo ti garantisce di proteggere i tuoi tessuti interni da tensioni e pressioni eccessive.

Ma anche di creare lo spazio necessario al tuo bambino per posizionarsi e scendere nel canale del parto correttamente, e far sì che i tuoi muscoli si distendano lentamente e senza essere danneggiati.

Pensa: il dolore del parto è considerato in medicina un dolore positivo perché attiva delle funzioni fisiche e comportamentali protettive che altrimenti istintivamente non verrebbero attivate.

Il dolore è un anticipatore

Dal momento in cui scopri di essere incinta, sai che dovrai affrontare il travaglio e partorire il tuo bambino. 

Questo vuol dire che ti sei appena affacciata su una finestra di lunghi mesi, nei quali potrai preparare la tua mente ed il tuo corpo.

Più ti informerai adeguatamente e realisticamente su quello che dovrai affrontare, più sarà probabile che vivrai un’esperienza evolutiva.

Ti darà potere perché sentirai di essere la protagonista dell’evento.

Io, per te mamma, ho preparato il corso di accompagnamento alla nascita Pronta al parto, che ti aiuterà in questo processo di preparazione.

Con un’adeguata preparazione al parto puoi anticipare al tuo corpo e alla tua mente quello che andrai a vivere.

Il dolore del parto è intermittente

A differenza di quello che a volte le mamme credono, il dolore del parto non è continuo e infinito.

Nessuno ci racconta mai che tra una contrazione e l’altra c’è una pausa non dolorosa, che permette di riposare e recuperare le forze.

La pausa è più lunga delle contrazioni che, in un travaglio naturale, possono durare al massimo 90 secondi.

Le pause vanno sfruttate: rilassati e riposati, lasciati andare completamente.

Trascorrere la pausa tra una contrazione e l’altra con la paura che stai per sentire nuovamente dolore non ti aiuterà ad affrontare il tuo parto, ma ti farà andare presto in sofferenza.

Sto parlando di un parto naturale, perché se il parto venisse indotto, le caratteristiche delle contrazioni potrebbero variare.

Ad esempio, quando viene utilizzata l’ossitocina sintetica, le contrazioni spesso sono molto ravvicinate e forti fin da subito, non permettendo al corpo di produrre a sufficienza ormoni protettivi.

Il travaglio allora può essere davvero più sfidante e doloroso.

Il dolore del parto è normale

L’idea di provare dolore è spesso associata a qualcosa che non sta funzionando bene.

Invece, mamma, il dolore del parto è del tutto naturale e non legato ad un evento avverso e negativo.

Le sensazioni intense di quel momento, dimostrano che il corpo sta facendo davvero un duro lavoro per mettere al mondo il tuo bambino!

Soprattutto, il dolore non ha niente a che vedere con la sofferenza.

Provare dolore è molto diverso da soffrire, e spesso questa sensazione così negativa è molto legata alla paura che si ha riguardante l’evento.

Immagina di sperimentare una nuova posizione yoga che non avevi mai provato, o di aggiungere alcuni chili all’attrezzo con il quale ti alleni in palestra.

I muscoli sono attivi, inizi a sentirli, ti fanno un po’ male ma non stai soffrendo. Sei sostenuto dalle endorfine: ormoni antidolorifici prodotti ogni volta che fai uno sforzo fisico.

Anche il tuo utero è un muscolo e sarà affaticato e dolorante durante il processo della nascita. Questo non significa che starai soffrendo.

Più tu riuscirai a rilassarti, ad utilizzare il respiro, la voce, il movimento, le visualizzazioni e le posizioni più comode durante tutto il processo, lasciando andare la paura, più il tuo corpo sarà in sintonia con il lavoro che sta facendo il tuo utero ed il processo sarà molto più facile. 

Nel mio corso di accompagnamento alla nascita Pronta al Parto ho dedicato più di un modulo a questi temi che secondo me sono fondamentali. 

Ho anche preparato numerosi strumenti che possono aiutarti in pratica a prepararti al parto! 

Devi sapere anche che è stato scientificamente provato che più una mamma si prepara già in gravidanza, più sarà facile per lei vivere bene l’esperienza della nascita.

Non guardare al dolore con paura, ma pensalo e accoglilo con entusiasmo, perché in realtà le sensazioni che incontrerai saranno per te una guida, per aiutare il tuo corpo ed il tuo bambino a collaborare affinché possiate finalmente incontrarvi.


Grazie mamma per aver letto tutto l’articolo! Spero tu l’abbia trovato interessante, ti lascio qualche link per approfondire altri temi correlati:

Mamma, ricordati che nella sezione “Guide gratuite” puoi trovare tante guide che ti aiuteranno nel vostro percorso di crescita, tuo e del tuo bambino. 

Ma ricordati anche che io sono con te in questo viaggio, infatti ho creato un corso preparto online a cui puoi accedere ovunque tu voglia, che sia a casa, a lavoro o in sala parto. 

Si compone di diverse lezioni utili per imparare tutto ciò che ti serve sapere per avere un’esperienza parto positiva: è una guida pratica con consigli utili, esercizi guidati e casi reali. 

Foto dal profilo Instagram di @Birthpix

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