Ciao mamma,
prima di andare in ospedale sarà necessario preparare la valigia per il parto: una borsa in cui metterai dentro tutto ciò che ti servirà per quei giorni.
Dal cibo, ai vestiti, agli oggetti che ti aiuteranno a rilassarti. La borsa per il parto è come portarsi dietro un po’ di casa.
Allo stesso tempo però non devi dimenticare che stai entrando in una istituzione, privata o pubblica che sia, e quindi avrai bisogno di portare alcuni documenti utili per il parto – sia per te sia per gli operatori sanitari.
Iniziamo con i documenti ufficiali.
Carta di identità e tessera sanitaria, i principali documenti utili per il parto
Sembra banale, lo so. Però è sempre bene ripeterlo.
Mamma, potrà succedere che si creeranno le condizioni per cui dovrai correre in ospedale senza preavviso.
In quel momento penserai solo al travaglio e al tuo bambino, e non penserai di sicuro che stai dimenticando i documenti.
Per questo, ti consiglio di tenerli in un posto facilmente accessibile e fuori dalla borsa che hai usato l’ultima volta.
Vicino alla porta di uscita, ad esempio, o in un punto che potrai vedere facilmente e che non ti farà dimenticare di prenderli, anche in quel momento di forte emozione.
Altri documenti utili per il parto: la cartellina e gli esami della gravidanza
È dall’inizio della gravidanza che fai esami di controllo mensili per assicurarti che tu ed il tuo bambino siate in salute. Parlo degli esami del sangue, delle ecografie e di tutte le visite ostetriche necessarie a questo scopo.
Un buon consiglio, mamma, è quello di tenere in ordine tutta questa documentazione e portarla con te nella valigia del parto.
Organizza un raccoglitore ad anelli con delle buste di plastica e conserva, in ordine cronologico, tutti i referti che ti vengono rilasciati durante la gravidanza.
Il piano del parto
Nella lista, non può mancare quella che credo sia davvero la cosa più importante da portare con te quando vai a partorire: il tuo piano del parto.
Forse è la prima volta che ne senti parlare quindi ora ti spiego meglio. Il piano del parto non è altro che un documento che prepari in gravidanza, insieme al tuo partner, dove scrivi tutte le cose che vorresti per te e per il tuo bambino.
Sarà utile per chi ti assisterà durante il parto, affinché possano conoscerti meglio. Probabilmente, se hai deciso di partorire in ospedale, incontrerai lì per la prima volta l’ostetrica ed il medico che ti saranno vicino durante questo magnifico viaggio. Lo consegnerai quando arrivi e ne parlerete insieme, e verrà inserito in cartella.
Il piano del parto ad oggi non è molto diffuso in Italia, ma sta riscontrando sempre più successo tra le mamme perché permette di ricevere un’assistenza più personalizzata.
Cosa invece non ti servirà?
Per quanto riguarda l’offerta continua di ausili per l’allattamento, da portare con sé per il momento del parto, devi sapere mamma che sono completamente inutili!
Ciò che ti serve, se vuoi allattare, sono giuste informazioni e sostegno. Nient’altro.
Se ci saranno delle difficoltà e avrai bisogno di ausili specifici, come i paracapezzoli o il tiralatte, puoi procurarteli dopo il parto: si trovano in qualsiasi farmacia.
Inoltre, mamma, devi sapere che nei primi giorni dopo il parto dal seno esce il colostro. Il colostro è un latte speciale molto denso e prodotto in piccole quantità, seppur adeguate alle necessità nutrizionali del bambino.
Le “perdite di latte” non coinvolgono tutte le mamme e si verificano, per la maggior parte, dopo che è arrivata la montata lattea ovvero circa a 2/3 giorni dal parto. Per questo, le coppette assorbilatte potrebbero esserti utili, ma non subito! Ti consiglio di acquistarle se ti renderai conto di averne davvero bisogno.
E i prodotti per ammorbidire i capezzoli? Il seno non ha bisogno di essere nutrito o ammorbidito per allattare bene. Infatti, si prepara all’allattamento in modo del tutto naturale durante la gravidanza.
Anzi: applicando sul seno creme o olii dopo il parto, soprattutto se il capezzolo è ferito, puoi veicolare batteri e peggiorare la situazione.
L’unica cosa davvero utile per salvaguardare i capezzoli, o farli guarire, è informarsi bene su come attaccare il bambino al seno mettendosi in contatto con una professionista esperta in allattamento e ricevere tempestiva assistenza.
Con questo è tutto, spero ti sentirai più pronta per preparare la tua borsa del parto. Se vuoi sapere una lista completa di tutto ciò che ti servirà scaricala a questo link
Grazie mamma per aver letto tutto l’articolo! Spero tu l’abbia trovato interessante, ti lascio qualche link per approfondire altri temi correlati:
- Rilassarsi per partorire? Massaggi, impacchi ed esercizi!
- Ritorno a casa dopo il parto: cosa sapere
- La fase espulsiva del parto: tutto quello che devi sapere
Mamma, ricordati che nella sezione “Guide gratuite” puoi trovare tante guide che ti aiuteranno nel vostro percorso di crescita, tuo e del tuo bambino.
Ma ricordati anche che io sono con te in questo viaggio, infatti ho creato un corso preparto online a cui puoi accedere ovunque tu voglia, che sia a casa, a lavoro o in sala parto.
Si compone di diverse lezioni utili per imparare tutto ciò che ti serve sapere per avere un’esperienza parto positiva: è una guida pratica con consigli utili, esercizi guidati e casi reali.